Scopri chi siamo....

Quando viaggi, è importante sapere chi sta dietro l’organizzazione del tuo viaggio, qui descriviamo un pò il nostro “background”, così da permetterti di “scoprire” le persone con cui viaggierai.

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Chia siamo? Siamo un orchestra di persone (preti Newari, Nepal)!

Le persone fanno il tutto

Sono le persone che insieme generano l’energia e le capacità nel raggiungere un obiettivo, e noi non ne siamo estranei, conosci qui la Navyo Nepal, i tuoi ospiti nell’Himalaya e dintorni….!

Gli attori principali

Manju Kumari Baral ha avuto un inizio di vita affascinante. Nata a Khandbari, nel distretto di Sankhuwasaba, ai piedi del maestoso Makalu (8463 m) nel Nepal orientale, ha trascorso i suoi primi anni immersa nella natura e nella cultura locale di questa regione montuosa. Tuttavia, la sua famiglia si è poi trasferita a Biratnagar, la seconda città più grande del Nepal, vicino al confine con l’India. Qui ha proseguito i suoi studi universitari, laureandosi in scienze sociali.

La passione di Manju per i diritti delle donne l’ha portata a lavorare per un’organizzazione non governativa internazionale (INGO/ONLUS). Parallelamente, ha intrapreso una seconda carriera come scrittrice, contribuendo a pubblicazioni nepalesi e concentrandosi su tematiche legate ai diritti delle donne.

La vita di Manju ha preso una svolta quando si è trasferita diverse volte nel paese, alla ricerca di nuove esperienze e opportunità. È a Kathmandu che ha incontrato Navyo, il suo futuro marito, un alpinista e avventuriero. Insieme hanno iniziato a collaborare, e l’ambiente affascinante e stimolante li ha spinti a creare qualcosa di speciale: la Navyo Nepal.

Manju continua a guidare la sua impresa con orgoglio, consapevole che il mondo sta cambiando e che le donne possono essere protagoniste di questa trasformazione.

Essere una delle prime donne a gestire un’impresa in un ambiente “maschilista” è sicuramente una sfida notevole.

Siamo felice di sentire che le nuove generazioni di donne nepalesi stanno avendo più opportunità. I’aiuto alle donne svantaggiate e la  capacità di navigare tra le culture orientali e occidentali sono lodevoli.

Quando viaggi in Nepal, Manju, come una dirigente d’orchestra guida il nostro team per fare il tuo viaggio “perfetto”.

Navyo Eller nasce in un piccolo paese vicino a Merano (Marlengo, Alto Adige), e ben presto si avventura nelle montagne circostanti al piccolo paesino e scopre viaggiando l’Europa. Raggiunto anni 18, nulla lo ferma a viaggiare nei USA e Canada per ancora viaggiare verso l’Asia, dove svolge diversi viaggi attraverso il subcontinente indiano, il PakistanSri Lanka e verso il sudest asiatico e il grande l’arco himalayano e del Karakoram, solitamente a piedi. Preso dall’avventura, attraversa varie volte l’altipiano tibetano e l’Himalaya, organizza e partecipa a spedizioni alpine che lo portano fino a quasi 7000 metri e scopre angoli ufficialmente ancora oggi  ufficiialmente vietati ai stranieri sul altipiano tibetano e nell’Himalaya.

Nel corso dei anni collabora con sponsor come No Limits e Sector e realizza svariate spedizioni esplorative in Nepal, Tibet e Pakistan, fra essi la prima spedizione di parapendio nel Himalaya ai piedi dell’Everest e Lhotse e scala diverse vette “minori”.  Si occupa di fotografia e sempre di piì al trekking estremo e cuoce pane, fra i primi occidentali in Nepal, che ormai nel tempo divenne la sua base.

Attraversa a piedi l’intero arco del Himalaya nepalese (oggi Great Himalayan Trail) e continua fotografare e collaborare con riviste e quotidiani come corrispondente di stampa accreditato. Nei anni ’90 tiene diverse relazioni audiovisive al pubblico con fino a 500 spettatori, lavora come corrispondente locale accreditato fra l’altro con la Rai, Corriere della Sera, Alp e la Rivista della Montagna. Ha vissuto tutte le “rivoluzioni” del Nepal, dal abolizione della monarchia assoluta nel 1990, alla ribellione maoista (1996-2006), al massacro reale (2001) fino alla fine della monarchia del 28 maggio 2008 quando nasce la Repubblica del Nepal, ha vissuto assime alla familgia il grande terremoto del 2015 ed è oggi fra i massimi esperti dell’Himalaya e dintorni in Italia. È stato diverse volte rappresentante ufficiale del Ministero del Turismo del Nepal e dell’Ente Nazionale del Turismo sempre del Nepal. 

Fonde la Navyo Nepal nel autunno del 1989 e accompagna l’azienda, guidata dal 2001 dalla moglie Manju Baral, fino ad oggi. Dai primi anni ad oggi si impegna per molti progetti sociali, di cui tuttavia è anche un grande critico, supportando scuole e scolarizzazione, ha contribuito per la costruzione di svariate scuole, ha organizzato la fornitura con svariati mezzi pesanti e attrezzature ai vigili del fuoco della città di Kathmandu, incluso una nuova stazione dei vigili, organizzato forniture d’acqua potabile in svariati villaggi, aiutato a costruire un campo di basket a Lele, partecipato in innumerevoli campi sociali e medici.

Il grande terremoto di Gorkha del 2015 ha avuto grande impatto anche su Navyo e la sua famiglia come diretti vittime. Tuttavia hanno supportato con donazioni delle onlus italiane e nepalesi, donato la propria Jeep personale per due mesi per distribuire cibi nei vari distretti, donato supporto economico a famiglie e monasteri in Tibet, medicinecoperte e ondulati in svariati distretti e ancora molte altre iniziative, sempre rigorosamente a titolo gratuito e spese proprie. 

È Paul Harris Fellow e ha ricevuto il riconoscimento per il suo impegno sociale dal allora primo Ministro, Baburam Bhattarai a nome della città di Kathmandu.

Durante la pandemia Covid ha organizzato il sostegno economico a guide trekking e culturali in difficoltà economica. Dal 1999 è sposato con Manju e la sua passione è poco sorprende, la fotografia. Raramente si fa anche vedere nei uffici e tiene il “controllo” dei uffici in Lhasa e studia documenti e libri fra l’altro, sulla storia, arte e cultura dell’Himalaya e dintorni

Responsabile dell’ufficio Lhasa, Tashi Norbu la, nativo di Lhasa, lavora con noi da oltre 15 anni. Già suo padre lavorava nel turismo dal 1985 come guida. Tashi già da piccolo cosi ha avuto contatto e esperienze con stranieri da tutto il mondo. Ha potuto frequentare la scuola superiore e studiare l’inglese, la chiave per entrare professionalmente nel turismo nel 2005, prima come guida per i nostri gruppi in Tibet.

La sua capacità di seguire istruzioni e guidare altre persone è stata riconosciuto e dal 2008 lavorava come assistente alla direzione nei nostri uffici. Ha viaggiato con Navyo in aree remote del Tibet e dal 2015 dirige ufficialmente il nostro ufficio Lhasa.

Vive con la moglie a Lhasa ed è impegnato nel lavoro sociale, supportando in questi tempi quanto possibile diversi dei nostri collaboratori tibetani. 

Gestisce anche la “Mainland China” o la Cina continentale, qui sopratutto il Yunnan e il Sichuan, ma anche la capitale Pechino o Shanghai.

Abbiamo un pool di guide trekking, guide culturali e staff vario come portatori, autisti, aiutanti che vengono impegnati nei viaggi e tour a secondo le necessità dl viaggi nell’Himalaya e dintorni.

Usiamo esclusivamente personale certificato e autorizzato legalmente, è sempre assicurato al lavoro tramite la nostra annuale polizza assicurativa aziendale.

L’amministrazione è molto legata alla nostra contabilità, che assicura che tutto sia fiscalmente in ordine e i contributi legali e assicurativi sempre pagati. La burocrazia è impegnativa fra permessi per regioni ristretti, permessi trekking, acquisto delle entrate, pagamenti da efettuare e prevedere e molti altri aspetti “nascosti” nella logistica dell’azienda.

Durante il viaggio, guide, autisti ed accompagnatori ti accompagnano, sempre in coordinamento con l’ufficio assistenza in viaggio 24/7 competente.

Il nostro staff negli uffici coordina e segue ogni singolo viaggio, garantendo un’esperienza piacevole per i viaggiatori. Si assicura, ad esempio, che l’autista e la guida siano puntuali al mattino presso il tuo alloggio, che i permessi siano ottenuti tempestivamente, che le entrate siano pagate, che le stanze negli alberghi siano pronte e pulite, e che tu venga accolto all’arrivo.

In caso di problemi, si trova una soluzione immediata, e i documenti sono sempre a portata di mano. I visti, che otteniamo a tuo nome, vengono rilasciati tempestivamente, e i voli inclusi nell’offerta sono prenotati ed emessi.

Il nostro staff, compresi i collaboratori freelance o locali, è coperto dalla nostra polizza assicurativa. Lo staff accompagnante riceve istruzioni complete.

Inoltre, garantiamo assistenza 24 ore su 24 per i viaggiatori e interveniamo in caso di richieste di modifiche al viaggio o di eventuali problemi.

Il nostro ufficio svolge un ruolo fondamentale, anche se potrebbe non sembrare evidente. Senza un coordinamento accurato, una preparazione attenta e una logistica ben gestita, un viaggio organizzato non funzionerebbe.

La responsabilità e la professionalità non sono solo parole per noi, ma elementi essenziali della nostra organizzazione.

Da oltre 20 anni, accompagniamo viaggiatori italiani alla scoperta dei luoghi ddove viviamo.