Benvenuto nella guida pratica per viaggiare nel Regno del Bhutan.
La guida è organizzata per argomenti pratici, come consigli per viaggiare al meglio, e viene aggiornata regolarmente. Se ti interessa sapere come entrare nel paese, gli indirizzi importanti di ambasciate, consolati, medici e dottori locali, cosa vedere e cosa fare, scegli l’argomento che ti interessa e leggi le nostre informazioni a riguardo!
Bhutan: L’Ultimo Regno Buddista dell’Himalaya
Dal 1907 il Bhutan è un regno “recente”, con poco più di 100 anni di dinastia Wangchuc. Questo regno, che ha mantenuto le sue porte chiuse al mondo esterno fino al 1974, si è aperto agli occhi curiosi dei viaggiatori solo su decreto del quarto re Jigme Singye Wangchuck.
Dal 2008, per volere regale, il Bhutan ha abbracciato la modernità divenendo una Monarchia costituzionale, con un parlamento democraticamente eletto in questo paese, paragonabile per dimensioni alla Svizzera.
Un viaggio nel Bhutan non è solo un’escursione in un luogo di bellezza incontaminata, ma anche un passo in una nazione che equilibra saggiamente antiche tradizioni con un’evoluzione politica progressista.
Statistiche e info sul Bhutan
Nome ufficiale : Druk Yül (Paese del drago tonante)
Forma di governo : Monarchia costituzionale
Capo dello stato : Druk Gyalpo Jigme Khesar Namgyel Wangchuck
Capitale : Thimphu (ca 144.000 abitani)
Superfice : 47.020 Km²
Ora legale : + 6 GMT (+ 5 rispetto l’Italia e + 4 quando vige l’ora legale)
Popolazione : 727,145 abitanti (Censimento novembre 2022, Governo del Bhutan).
Popoli : “Bhutanesi” ca. il 75%, composto dai gruppi dei Drukpa, Ngalong, Chumey, Chökhor, Sharchopa, Lingshi, Laya, Lunana e nomadi. Nepalesi (Lhotsampa), Tibetani, Indiani e Birmani compongono circa. il 25%.
Lingue : La lingua ufficiale è lo Dzongkha, anche se si parlano i vari dialetti bhutanesi e il Nepalese. Molto diffusa la lingua inglese.
Religioni : Circa l’85% della popolazione segue il lignaggio Drukpa della scuola Kagyu, la scuola Nyingma del buddismo tibetano o un’altra scuola di buddismo. Un numero indefinito segue il Bön, la religione “sciamanica” e quasi l’11,3% dei cittadini (principalmente Lhotshampas) pratica l’induismo.
Valuta : La moneta locale è il Ngultrum, divisibile in 100 Chetrums, ma in pratica si usa la rupia indiana (la valuta locale equivale alla Rupia Indiana). Anche i Euro sono accettati pressoché ovunque. L’importazione di valuta estera è libera ma con una dichiarazione in frontiera, mentre l’esportazione è libera entro i limiti di quanto importato. Le ricevute di cambio devono essere accuratamente conservate insieme alla copia della dichiarazione doganale. Le carte di credito e l’online banking sono sempre più diffusi, ma consigliamo di verificare con la propria banca se utilizzabile in Bhutan.
Carte di credito : Le carte di credito e l’online banking sono sempre più diffusi, ma consigliamo di verificare con la propria banca se utilizzabile in Bhutan. Popolare anche sono gli ATM (Automatic Teller Machine o “bancomat” per cambiare le valute.
Elettricità : 230 Volt e cicli 50, tensione regolare. Gli aparecchi italiani usualmente fornito da prese a due spine funzionano generalmente, anche se si consiglia usare un adattatore universale di viaggio.
Telefono : il prefisso internazionale del Bhutan è +975 mentre dal Bhutan il prefisso internazionale per l’Italia è +39. Le aziende telefoniche forniscono una rete cellulare (quindi di internet) fitta attraverso tutto il paese.
Internet : la rete è ampiamente diffuso nei centri urbani e maggiori centri urbani. Moltissimi i bar, alloggi, ristoranti che offrono il WiFi gratuito, mentre nelle are remote spesso ha costi ancora relativamente alti o la rete assente. Servizi come WhatsApp o Instagram e Tik Tok sono popolari nel paese. La rete è generalmente più lenta quanto in Italia.
Rappresentanze diplomatiche : l’Italia non ha una rappresentanza diplomatica direttamente nel paese. Competente è l’Ambasciata d’Italia in Delhi (India).