Quali sono le formalità da svolgere per entrare in Nepal?

Qui raccogliamo e aggiorniamo le ultime informazioni sulle regole attuali in merito ai visto turistico, regole che possono ovviamente cambiare anche senza pre-avviso.

Le seguenti informazioni si rivolgono in esclusiva ai cittadini italiani che si recano in Nepal per turismo, ma sono in generale valide per tutti i cittadini dell’Unione Europea.

formalita
Le formalita per viaggiare sereni in Nepal

Le formalità in Nepal

Come sempre, consigliamo vivamente visitare i siti del Ministero degli Affari Esteri,  la pagina Dove vuoi andare-questionarioViaggiare sicuri che ti abilitno a conoscere le ultimissime normative, avvisi di sicurezza e come è permesso di viaggiare nel mondo secondo il governo italiano.

Il Nepal, come molti altri paesi, richiede di aver almeno 2 pagine libere e una validità residua di almeno 6 mesi del passaporto al momento dell’ingresso nel Paese per poter richiedere un visto turistico.

Il visto turistico del Nepal si puoi chiedere online da 14 giorni prima del arrivo previsto in Nepal oppure anche direttamente all’arrivo in frontiera utilizzando le macchine del chiosco nel aeroporto internazionale Tribhuvan International Airport oppure su modulo cartaceo anche nelle frontiere minori che permettono entrata/uscita dal paese.

Noi consigliamo di compilare il visto online già a casa, ti risparmia stress all’arrivo nel aeroporto per compilare lo stesso modulo o a mano nelle frontiere terrestri, vedi link sotto. Con il visto chiesto online, si risparmia buon tempo all’arrivo in aeroporto.

Non servono per la compilazione del modulo online copia digitale della fototessera o del passaporto.

Consigliamo di salvare una copia del tuo passaporto come una copia fototessera digitale da passaporto nel formato solito che la questura italiana ti chiede con sfondo bianco e di recente data nonché i soliti dati del tuo passaporto e quelli della tua email e il tuo numero cellulare del paese dove risiedi.

Compila ogni campo richiesto e stampa la ricevuta che ricevi sulla email che hai indicato per presentarla all’arrivo che ti serve a presentare all’arrivo allo sportello bancario quanto dopo al sportello immigrazione.

È qui compili la domanda online per il visto turistico del Nepal (solo in inglese):
https://nepaliport.immigration.gov.np/

Se vuoi chiedere il visto presso un Consolato o Ambasciata Nepalese nel mondo, scegli l’ufficio competente qui: https://nepaliport.immigration.gov.np/onlinevisa-mission/application.

Il Consolato Onorario del Nepal a Roma (tel: 06 53293402/3/4, email: consolato.nepal.rm@gmail.com) accetta richieste per il visto turistico per il Nepal.

E naturalmente puoi anche rivolgerti ad un agenzia di pratiche visto che sono molti in Italia.

Il visto turistico va pagato all’Ambasciata o Consolato del Nepal (richiedere il costo del visto) oppure in contanti US Dollar o Euro all’arrivo nel aeroporto di Kathmandu, dove ha seguenti costi:

Con validità 15 giorni: US Dollar   30 o equivalente ammontare in Euro
Con validità 30 giorni: US Dollar   50 o equivalente ammontare in Euro
Con validità 90 giorni: US Dollar 125 o equivalente ammontare in Euro

Attenzione: non è consentito svolgere attività lavorative né di volontariato con il visto turistico.
Eventuali violazioni potrebbero essere perseguite dalle autorità nepalesi anche in sede penale (cit. Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, Roma).

In generale il visto turistico permette di visitare il paese e di muoversi quasi in tutto il paese eccetto le aree designate come “restricted area” (area ristretta) o soggetto a permessi tipo quello per il trekking (TIMS) o spedizioni e cosi via..

Il visto turistico non risulterà valido per svolgere alcun tipo di mansione lavorativa, né attività di volontariato, anche se molti turisti, apparentemente senza esserne disturbati dalle autorità, si dedicano illegalmente al volontariato.

Ente competente:

Ministry of Home Affairs
Department of Immigration Kalikasthan, Kathmandu
Internet : www.nepalimmigration.gov.np

Indirizzo utile:

Viaggiare Sicuri (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, Roma)

https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/NPL

LA DOGANA ALL’ARRIVO

Di norma, entrando nel paese come turista, i controlli doganali non sono molto severi (al contrario quando si esce dal paese!). Gli effetti personali sono consentiti al ingresso gratuito.

I passeggeri che arrivano con volo all’aeroporto internazionale di Tribhuvan (TIA) senza merci soggette a dazio possono procedere attraverso il canale verde senza un controllo dei bagagli.

Se si stanno portando gli articoli soggetti a dazio, si deve passare attraverso il canale rosso per lo sdoganamento. Invece chi entra via terra, sarà controllato in mancanza di “canale  verde o rosso” localmente.

In generale si può dire che vigono circa le stesse regole come per la maggior parte dei paesi in merito all’importazione, quindi è vietato l’importazione di esplosivi, armi, droghe ed oggetti e prodotti di animali protetti. Particolare attenzione viene dato all’importazione di metalli preziosi come l’oro in blocco (lingotto per esempio).

A parte gli effetti personali usati, i visitatori sono autorizzati a portare in Nepal in franchigia: sigarette (200 bastoncini) o sigari (50 bastoncini), liquore distillato (una bottiglia da un litro 1,15), e il film (15 rotoli).

È anche possibile portare i seguenti oggetti in franchigia, a condizione che verranno portato a seguito lasciando il paese: binocolofilm o video camerafotocameracomputer portatile, una bicicletta e un sistema di musica portatile.

LA DOGANA ALL’USCITA

Al contrario dell’arrivo, i controlli dei bagagli alla partenza sono più rigorosi e vengono sottoposti tutti bagagli al controllo “raggi-x”, compresi quelli a mano. Dopo che hai finito l’imbarco e le formalità d’uscita, vengono ancora effettuati controlli al bagaglio a mano prima di uscire dal paese.

Sono soggetti a restrizioni i seguenti oggetti/prodotti:

  • – Animali in estinzione e/o prodotti da questi derivati
  • – Droghe
  • – Oro, argento e pietre preziose non lavorati
  • – Antichità di interesse nazionale oppure superiori agli 80 anni di età
  • – Le rupie nepalesi

Queste indicazioni sono soggette a cambiamenti e non complete, ma dovrebbero comprendere la maggior parte dei casi.

Un particolare permesso di esportazione per oggetti in dubbio può tuttavia essere richiesto al:

Department of Archaeology 

National Archive Building,
Ram Shah Path, Kathmandu, Nepal
Phone : 01-4200850
Website: www.doa.gov.np

Chiedi il venditore a procurarti i documenti necessari e se vi può fornire il certificato, non costa molto, ma permette di viaggiare tranquillo e di non aver problemi o perdite di tempo inutili negli aeroporti sia in Nepal che al rientro in Italia con verifiche che quanto acquistato non cada sotto qualche restrizione nazionale o internazionale.

Entrate e permessi speciali are protette.

Tutte le aree montuose del Nepal — come Mahalangur (Everest, Chomolongma), Langtang e Hyolmo (Helambu), Annapurna, Dhaulagiri, Rolwaling ecc. — sono soggette a regole precise.

Oltre al biglietto d’ingresso per le aree protette, sono richiesti i permessi specifici, la TIMS Card (Trekking Information Management System) e, ufficialmente, una guida o portatore autorizzato tramite agenzia di trekking. (https://ntb.gov.np/en/latest-travel-updates).

Verso il campo base Everest
Trekking verso il campo base Everest!

Eccezione fa l’Everest (Sagarmatha National Park)

Qui invece serve la TREK CARD (http://khumbutrek.gov.np/) 2000 rupie nepalesi e l’entrata al Parco Nazionale del Sagarmatha, 3000 rupie nepalesi ottenibile  (5000 NRP, circa 31 euro, ottobre 2025), che si ottiene a Lukla o Monjo in persona.

Qui anche non serve essere accompagnato da guida trekking, quindi è ufficialmente l’unica area dove legalmente si può indipendentemente svolgere il proprio trek.

Entrate alle aree protette

Le maggior aree di trekking sono in aree protette come riserva o parco nazionale. Ogni area protetta ha sua entrata, 

Area ProtettaCosto in NPRNote
Sagarmatha National ParkNPR 3.000Include Everest Base Camp
Annapurna Conservation Area (ACAP)NPR 3.000Molto frequentata
Langtang National ParkNPR 3.000Vicino a Kathmandu
Manaslu Conservation Area (MCAP)NPR 3.000Richiede anche RAP
Kanchenjunga Conservation Area (KCAP)NPR 3.000Estremo est del Nepal
Makalu-Barun National Park NPR 3.000Remota e selvaggia
Shey-Phoksundo National ParkNPR 3.000Include Upper e Lower Dolpo
Gaurishankar Conservation Area (GACP)NPR 3.000Meno turistica

 

Dove si pagano le entrate

Presso gli uffici del Nepal Tourism Board (https://ntb.gov.np/) in Kathmandu e Pokhara

Ai punti d’entrata alle aree protette, ma si deve calcolare di pagare il doppio!

Nei nostri viaggi includiamo sempre tutte le entrate alle aree protette.

Le aree ristrette.

Le aree ristrette sono regioni di confine o culturalmente sensibili dove il governo nepalese impone regole speciali per protezione ambientale, sicurezza e rispetto delle comunità locali. Esempi:

  • Upper Mustang

  • Upper Dolpo

  • Kanchenjunga Nord e Sud

  • Manaslu 

  • Tsum Valley

  • Humla

  • Nar-Phu

  • Gaurishankar

Regole Principali

  • Guida obbligatoria: Devi essere accompagnato da una guida autorizzata registrata presso un’agenzia nepalese.

  • Gruppo minimo: Almeno due trekker stranieri (non è permesso il trekking individuale).

  • Permesso speciale: Serve un Restricted Area Permit (RAP), rilasciato solo tramite agenzie locali.

  • Controlli frequenti: Devi portare sempre con te copia del permesso e passaporto.

Costi dei Permessi Speciali (2025)

RegioneCosto iniziale (USD)Durata inclusaCosto giornaliero extra
Upper Mustang$50010 giorni$50/giorno oltre i 10
Upper Dolpo$50010 giorni$50/giorno oltre i 10
Kanchenjunga$20–$25variabileincluso nel Conservation Area Permit
Manaslu (RAP)$100–$1507 giorni$15/giorno oltre i 7
Nar-Phu Valley$1007 giorni$15/giorno oltre i 7

I costi possono variare leggermente in base alla stagione e all’agenzia

Dove si ottengono i Permessi Speciali ?

  • Solo tramite agenzie di trekking registrate in Nepal

  • Non è possibile ottenere questi permessi da soli o online

  • Serve copia del passaporto, visto valido e itinerario dettagliato

Noi e i permessi

Qualora viaggi con noi, sono intesi tutti permessi ed entrate alle aree protette nelle nostre offerte, inclusa la Trek Card nel Sagarmatha National Park.

L’alpinismo attira ogni anno migliaia di persone, che si recano ai cosiddetti “Trekking Peaks”, che anche noi realizziamo. 

Scalare i Trekking Peaks in Nepal — montagne tra i 5500 e i 6500 metri considerate accessibili agli alpinisti non professionisti — richiede una serie di formalità ben definite. Questi picchi sono considerati “accessibili” per alpinisti con esperienza base o intermedia, ma richiedono comunque permessi ufficiali e attrezzatura da alta montagna (alpinismo):

Nome del PiccoAltezza (m)Regione Himalayana
Chulu East6.584Damodar (Manang)
Chulu West6.419Damodar (Manang)
Naya Kanga (Ganja La)5.863Langtang Himal
Hiunchuli6.434Annapurna
Island Peak (Imja Tse)6.165Khumbu (Everest)
Mera Peak6.470Khumbu (Everest)
Lobuche East6.090Khumbu (Everest)
Khongma Tse (Mehra)5.849Khumbu (Everest)
Kusum Kanguru6.360Khumbu (Everest)
Kwangde Peak6.086Rolwaling
Pisang Peak6.091Annapurna
Tharpu Chuli (Tent Peak)5.663Annapurna
Singu Chuli6.501Annapurna
Yala Peak5.732Langtang
Paldor Peak5.928Ganesh Himal

Permessi e Requisiti per i Trekking Peaks

1. Permesso di Arrampicata (Climbing Permit)

  • Rilasciato dalla Nepal Mountaineering Association (NMA)

  • Obbligatorio per ogni trekking peak ufficiale (es. Island Peak, Mera Peak, Lobuche East)

  • Il costo varia in base alla stagione:

    • Alta stagione (Mar–Mag, Set–Nov): $250–$500

    • Bassa stagione (Dic–Feb, Giu–Ago): $70–$125

2. Permessi per Aree Protette

  • Se il trekking peak si trova in un parco nazionale o area di conservazione (es. Sagarmatha, Annapurna), serve anche il permesso d’ingresso:

    • Costo: NPR 3.000 (~25 USD)

3. Guida Obbligatoria

  • Dal 2023, è obbligatorio avere una guida alpina nepalese certificata

  • La guida deve essere registrata presso un’agenzia autorizzata

Dove si ottengono i permessi?

  • Presso la Nepal Mountaineering Association (NMA) a Kathmandu

  • Attraverso agenzie di trekking/alpinismo autorizzate (come noi)

Spedizioni alpine 

Noi non organizziamo spedizioni oltre ai Trekking Peaks.

Le operazioni con i droni in Nepal sono attualmente regolamentate.

I voli con droni per hobbisti sono consentiti in Nepal
La licenza di pilota di droni per hobbisti in Nepal non è richiesta
La registrazione/autorizzazione per droni per hobbisti è richiesta in Nepal per gli hobbisti
L’ID remoto per droni non è richiesto in Nepal per gli hobbisti
L’assicurazione per droni non è richiesta ma consigliata per le operazioni con droni per hobbisti in Nepal
Leggi di seguito per maggiori dettagli sulle leggi sui droni per hobbisti in Nepal e per trovare link a enti regolatori e altre fonti credibili!

Agenzie responsabili della regolamentazione dei droni nella Repubblica Federale Democratica del Nepal:

Ente regolatore dei droni in Nepal: Nepal Civil Aviation Authority (CAAN)

Link alle leggi sui droni in Nepal: Norme sui droni in Nepal

Leggi UAS: norme generali per il volo dei droni in Nepal
L’agenzia nepalese responsabile della sicurezza dei droni, CAAN, ha fornito diversi dettagli accessibili da Internet sul volo di un drone per divertimento o lavoro. I punti salienti sono elencati di seguito. Per maggiori dettagli, vai ai link sopra.

I droni sono ammessi in Nepal?

Secondo CAAN, i droni sono ammessi in Nepal, soggetti alle norme CAAN.

Ecco le regole più importanti da conoscere per il volo di un drone in Nepal:

Per i droni che pesano più di 2 chilogrammi (4,5 libbre) che volano a 400 piedi o più sopra il livello del suolo, è richiesta l’autorizzazione preventiva del Dipartimento del Turismo, del Ministero degli Affari Interni e del CAAN prima di utilizzare un drone in Nepal.
I droni di peso inferiore a 2 chilogrammi (4,5 libbre) non necessitano di autorizzazione da parte della CAAN, purché vengano fatti volare su proprietà private e a meno di 200 piedi.
Non far volare i droni in modo sconsiderato.
Non far volare i droni a un’altezza superiore a 120 metri (394 piedi).
Non far volare i droni a una distanza superiore a 500 metri (1.640 piedi).
I droni non possono essere utilizzati per lanciare articoli o animali.
Non far volare i droni sopra o entro 150 metri (492 piedi) da aree congestionate.
Non far volare i droni sopra o entro 150 metri (492 piedi) da un raduno organizzato all’aperto di oltre 1.000 persone.
Non far volare entro 50 metri (164 piedi) da imbarcazioni, veicoli o strutture.
Gli operatori devono mantenere la visuale libera con i droni.
Le aree aeroportuali devono essere tenute libere da qualsiasi attività di droni. Registrazione e permesso

I droni devono essere registrati presso la Civil Aviation Authority (CAAN) in Nepal.
Se la registrazione va a buon fine, viene rilasciato un numero identificativo univoco per il drone.

Tutti i voli con drone fino a 60 metri in spazi pubblici richiedono l’approvazione dell’ufficio amministrativo locale. Nei parchi nazionali, ad esempio, è responsabile l’amministrazione del parco nazionale.

Il permesso è valido per tre mesi.

Puoi registrare il tuo drone online a questo link: Nepal Online Drone Registration

Documenti richiesti per la licenza temporanea
Passaporto con visto valido
Lettera di impegno del richiedente a conformarsi ai requisiti UAV esistenti dell’Autorità per l’aviazione civile del Nepal (CAAN) e della procedura di lavoro UAV del Ministero degli affari interni (MOHA) 2019, comprese le informazioni sul volo (scopo, posizione e durata dell’operazione)
Se sono presenti documenti aggiuntivi relativi all’operazione del drone

Nota: il drone deve avere la marcatura CE

Aree riservate

La nuova norma relativa alle operazioni con i droni ha classificato le seguenti regioni come area riservata per le operazioni con i droni:

L’area dell’aeroporto (fino a 5 km) deve essere tenuta libera da qualsiasi attività con i droni
Il confine internazionale entro l’area di una distanza orizzontale di 5 km
Siti religiosi, storici e sacri, fino a un raggio di 1 km
Presidente, Vicepresidente, PM, ufficio VVIP e residente entro un raggio aereo di 1 km
Ufficio militare e di sicurezza fino a 1 km e altri dipartimenti di sicurezza fino a 500 m
Aree protette
Aree con conflitti e guerra
Altre aree soggette a restrizioni, come stabilito dai governi provinciali o locali

Nota aggiuntiva per gli operatori stranieri

I droni non sono ammessi ai turisti senza ottenere un permesso valido da

Ministero degli Affari Interni
Dipartimento del Turismo
Autorità per l’Aviazione Civile del Nepal
Aree di Conservazione Interessate/Parchi Nazionali
Registrazione Temporanea dei Droni (Solo per Stranieri)
Visitare l’ufficio FSSD (Flight Safety Standard Department) insieme al Drone.

Numero di telefono: 4111115, 4111075, 4111042

E-mail: drone@caannepal.gov.np

Indirizzo: Sinamangal Rd, Kathmandu 44600

Documenti richiesti per la licenza temporanea
Passaporto con visto valido
Lettera di impegno del richiedente a conformarsi ai requisiti UAV esistenti della Civil Aviation Authority of Nepal (CAAN) e della Ministry of Home Affairs (MOHA) UAV working procedure 2019, incluse le informazioni sul volo (scopo, posizione e durata dell’operazione)
Se sono presenti altri documenti relativi all’operazione del drone
Nota: il drone deve avere la marcatura CE

Note per i piloti di droni ricreativi che volano per divertimento in Nepal
Il volo di UAV in un’area pubblica per divertimento richiede l’autorizzazione di un’agenzia di sicurezza locale.

Segui le regole generali elencate sopra, ma controlla gli aggiornamenti visitando i link forniti dall’ente regolatore.

Fonti autorevoli di informazioni sulle leggi sui droni in Nepal Cercheremo di mantenere un elenco aggiornato di link autorevoli online a enti regolatori e altri siti Web ufficiali qui: Sito Web dell’ente regolatore dei droni: Nepal Civil Aviation Authority (CAAN)
Link alle leggi SUAS: Normative sui droni in Nepal