Il maggior numero dei viaggiatori  dall’Italia arriva in aereo, ci sono molte connessioni fra Italia e Nepal. Ma molti arrivano anche via terra, qui illustriamo in breve le diverse possibilità per arrivare nell’Himalaya e dintorni.

come arrivare
Come arrivare in Nepal

Come arrivare in Nepal

Il mezzo più usato per raggiungere il Nepal per turisti e viaggiatori indubbiamente è l’aereo.

Ci sono pochi vettori nepalesi che offrono voli internazionali, in primis la Nepal Airlines, che collega il paese con quelli limitrofi (eccetto il Bhutan) e la privata Himalayan Airlines.

Non ci sono voli commerciali diretti fra l’Italia o l’Europa e il Nepal solitamente si transita in Istanbul (Turchia) oppure si transita nella Penisola Araba (via Doha, Kuwait, Abu Dhabi, Muscat,) o con scalo in Delhi (India).

I vettori più usati con connessioni con il Nepal dall’Italia sono:
Qatar Airways, Turkish Airlines, Emirates Airlines, Air India, Etihad Airlines, Kuwait Airways, Oman Air

I vettori low cost più usati con connessioni con il Nepal dall’Italia sono:
Fly Dubai e Air Arabia.

Dalla Cina si raggiunge il Nepal con voli provenienti da Lhasa, Kunming e Guang Zhou (Canton) con voli della Air China e China Southern Airlines e la China Eastern

Dalle Americhe si raggiunge il Nepal con voli con scali via Hong Kong, Taipei, Seoul, Tokyo, Singapore, Bangkok e Delhi.

Vedi la pagina ufficiale del aeroporto internazionale di Kathmandu, Tribhuvan International Airport (TIA)

Avviso importante: 
Se voli via Delhi (India), chiedi a chi ti vende il biglietto se serve un visto di transito in caso di cambio vettore a Delhi per raggiungere Kathmandu, sia all’andata che al ritorno. A volte sono emersi problemi durante l’imbarco per Kathmandu o Delhi, soprattutto se si cambia vettore a Delhi (ad esempio, da Air India a Vistara, IndiGo).

Arrivare via terra si hanno diversi passaggi fra Nepal e la Cina al Nord e a Sud, Est e Ovest con l’India. 

Per i viaggiatori e turisti italiani sono di interesse sopratutto la frontiera a Rasuwagadhi-Kerung (Kyirong, Tibet)Belahia e Kakarvitta (India)

Ecco i passaggi di frontiera terreste aperti agli stranieri listati:

– Gadda Chauki/Mahendranagar (Kanchanpur, Nepal occidentale, con l’India)

Mauri (Humla, Nepal nord-occidentale con il Tibet/RP Cina)

– Mohana (Dhangadhi, Kailali, Nepal occidentale, con l’India)

– Jamunaha (Nepalgunj, Banke, Nepal occidentale, con l’India)

Belahia (Bahirava, Rupandehi, Nepal del Sud con l’India)

– Kodari (Sindhupalchok, nord del Nepal con il Tibet/RP Cina)

– Birgunj (Parsa, Nepal centrale con l’India)

– Kakarvitta (Jhapa, Est Nepal con l’India/Darjeeling/Sikkim)

Rasuwagadhi-Kiyrong/Kerung (nord del Nepal con il Tibet/RP Cina)

Dal India entrare in Nepal via terra.

Popolare fra turisti per arrivare via terra dal India in Nepal sono Belahiya da dove raggiungi facilmente Lumbini, la città di Pokhara e ovviamente Kathmandu e Kakarvitta nel oriente estremo del Paese per entrare via terra dal Darjeeling/Sikkim e Bhutan.

Dalla Cina entrare in Nepal via terra.

Dalla Cina o meglio dal Tibet si entra dalla regione Ngari via Purang (Thaklakot) e Hilsa (Mauri) con un trek da 5-6 giorni oppure oggi in Jeep su “strada” per giungere a Simikot, da dove volare per Nepaljung e Kathmandu.

Per i viaggi “overland” fra Nepal e Tibet si usa il Pasang Lhamu Highway che collega il Nepal con il Tibet e la Cina nei pressi di Kiyrong/Kerung e Rasuwagadhi. Mentre le strade in Tibet sono buone, la strada sul lato nepalese è per i primi 70 chilometri è ancora sterrata ed è altamente consigliato usare le Jeep.
Noi usiamo esclusivamente Jeep fra Kathmandu e questa frontiera per un maggiore comfort e sicurezza. 

Entrare via terra durante il “monsone”

I mesi del periodo delle piogge da metà giugno a fine settembre o anche fino la prima metà di ottobre può essere avvolte anche difficile, soprattutto la tratta fra la frontiera di Kiyrong/Raswaghadi e la capitale Kathmandu è soggetto a frane che possono anche interrompere la strada per oltre un giorno, anche se normalmente si tratta per poche ore. La strada diventa difficile per pullman e vetture normali, l’uso di una Jeep o SUV viene imperativo.
Avvolte la strada rimane interrotto e solo l’uso di elicotteri rende possibile il rientro per Kathmandu, ma un suo costo, solitamente da 300 Euro a posto disponibile in condivisione con altri oppure il charter di un elicottero, che ovviamente ha un suo costo che va pagato direttamente al vettore.
Normalmente comunque non si hanno problemi a raggiungere la capitale. Un spirito di adeguamento alla situazione aiuta molto in caso di ritardi o impossibilità di procedere.

Raggiungere il Nepal con la propria vettura

Per chi volesse entrare in Nepal con la propria vettura, deve essere munito con un “Carnet di Passage” e il pagare di una tariffa giornaliera per poter guidare sulle strade del Nepal fino a 6 mesi.

Se invece “compri” una moto in India. puoi usarla anche per entrare e viaggiare in Nepal, le condizioni variano da stato indiano dove acquisti la moto e i venditori ti aiutano a completare le necessarie procedure sia per l’India che per il Nepal.

In ogni caso ricordo che per guidare una moto o macchina serve la patente internazionale e il traffico è a sinistra. Una patente italiana può essere “accettata” dalla polizia per gentilezza verso lo straniero, ma sconsiglio pensare che sia permesso.