Il Nepal non è solo il paradiso per il trekking, ma offre, grazie al suo territorio e la natura, moltissime attività alternative.
Qui una selezione di base. Trovate alcuni programmi sul sito, ma se volete ricevere degli itinerai personalizzati che includano queste attività, scriveteci. Vi prepareremo un programma di viaggio che rispecchi i vostri desideri e le possibilià in loco.
Outdoor e mountain bike in Nepal
Mountain bike
il mountain biking si è diffuso in Nepal nei primi anni 80.
Nel 1983 i primi tentativi (spettacolari) vennero effettuati dal duo Craig Moffet e Brad Grunewald che raggiunsero il Campo Base Everest, ma sarebbe stato l’italo-americano James Gambirone, gia direttore di un centro artistico-culturale in Kathmandu a fare sport del mountain biking popolare in Nepal, prima per qualche occidentale residente nel paese, dal 1994 con la fondazione del probabilmente primo operatore esclusivo per viaggi mountain bike in Nepal. Presto il Nepal divenne popolare fra la comunità dei biker’s professionisti e in seguito fra la comunità di mountain bikers in tutto il mondo.
Anche noi abbiamo contribuito in questi anni, come primo operatore con il tour nel Alto Mustang nel 2010, nel 2017 con il primo tour per bici da corsa sull’itinerario Lhasa – Kathmandu e nel 2022 il primo tour sul mercato italiano attorno il massico del Manaslu (8163 m).
Il mountain biking in Nepal ha un grande futuro grazie alle montagne uniche dell’alto Himalaya, oggi ben preparato a riceverne i biker da tutto il mondo e gode di una comunità di mountain biker nepalesi molto attiva. Benvenuto in uno dei più attraenti paesi per questo sport su due ruote!
Per gli itinerari che si inoltrano nelle zone di trekking, sono necessari gli stessi permessi come per un viaggio a piedi (trekking, escursionismo). In viaggio con noi, ci occuperemo a nome tuo di tutti permessi neccessari che sono sempre già inclusi nelle nostre offerte.
La mountain bike e il ciclismo in generale in Nepal si può praticare prevalentementemente dal periodo post-monsonico, che solitamente coincide con ottobre fino alla fine di maggio, escludendo quindi il periodo delle piogge o monsone.
L’inverno può essere una buona stagione. Nelle valli basse, come sul percorso fra Kathmandu e Pokhara l’aria è fresca durante le pedalate, ma difficilmente si incontrerà neve, mentre le escursioni sulle valli alte di montagna, come l’Annapurna o il Manaslu, dovete considerare che in quota fa freddo e i passi possono anche essere bloccati per qualche giorno a causa di nevicate. L’Alto Mustang è sconsigliato completamente da metà novembre a fine marzo.
L’autunno e la primavera per le mountain bike sono i periodi ideali per tutte le regioni, sia per l’Alto Mustang che per il itinerario Kathmandu-Pokhara o dei giri nella valli di Pokhara o Kathmandu e anche per il Terai (Chitwan, Lumbini, Janakpur).
Il periodo dei monsoni, che va da da giugno fino a tutto il settembre è per la sua natura sconsigliato, semlicemente piove troppo per divertirsi con le bici. Eccezzione farebbe il Alto Mustang, che nei mesi estivi è ben adatto.
Le tappe giornaliere dei nostri tour in mountain bike permettono di avere tempo anche per fotografare, dialogare con la gente del posto e fare qualche camminata nei dintorni, dove ci si ferma per la notte. Sono consigliati d’invero itinerari come il Kathmandu-Pokhara (non sulla strada normale, percorso riservato alle mountain bike) o giri nella valle di Pokhara o Kathmandu per esempio.
Utile sapersi
Sconsigliamo l’uso delle bici da corsa sulle strade mal tenute del Nepal, ma in trekking bike o mountian bike con copertoni per l’asfalto si possono fare itinerari stupendi in tutto il Nepal.
Tutto il Nepal è con le trek bike ciclabile. Da Kathmandu a Pokhara o nel Terai ci si può divertire, il classico essendo Kathmandu-Hetauda-Chitwan-Lumbini-Pokhara e rientro per Kathmandu, un percorso lungo con passaggi in montagna come in pianura.
Il periodo è similare come per la mountain bike, da autunno a fine aprile.
Aprile e sopratutto maggio possono essere molto caldi nel Sud del paese (Terai), mentre i passi, solitamente ben sotto i 2000 metri si presentano fresci al massimo.
Il periodo dei monsoni, che va da da giugno fino a tutto il settembre è per la sua natura sconsigliato, semlicemente piove troppo per divertirsi con le bici.
Le difficoltà dei tour
La varietà di sentieri e i diversi itinerari che si possono costruire offrono possibilità per tutti i ciclisti, da quelli più esperti agli amatori.
Considera ogni tour di più giorni come “impegnativo“, in più le strade sono mediamente “malmessi” con molti buchi.
Per questo motivo non c’è tour facile in termini technici. Partecipa solo se sei ben allenato e in buona salute.
In generale per effettuare un viaggio in mountain bike bisogna essere in buona forma fisica, non avere problemi di salute e, a seconda dell’itinerario scelto, un allenamento e una preparazione tecnica adeguata.
Noi non proponiamo sul nostro sito tutte le possibilità, ma se avete un itinerario che volete fare, o aggiungere qualche giorno in bici ad un tour culturale o di trekking, scrivici le tue idee e vediamo se ti possiamo essere utile.
Un giorno in bici
In tour mountain bike solitamente ci si sveglia intorno alle 6.30-7.00 del mattino per la colazione, e verso le ore 07:30- – 08:00 di mattina si sale sulla sella e si parte. Il pranzo è verso mezzogiorno, con una sosta di circa un’ora, un ora e mezzo. Arrivati alla destinazione, ci si riposa e prepara o mantiene la bici per il giorno seguente.
Solitamente la cena si fa relativamente presto, dalle ore 18:00 alle ore 20:00 nelle lodges sui percorsi per mountain bike.
Mentre in cicloturismo, simile a sopra, la colazione si prende, quando possibile, dalle ore 07:00 in poi, mentre il pranzo si consuma lungo il percorso in ristoranti locali. La se si dorme in hotel o guest house e si mangia nei ristoranti del alloggo, spesso dove “carino”, anche in ristoranti locali.
Ognuno può pedalare secondo il proprio ritmo, ma per ovvi motivi è meglio non creare troppa distanza tra il primo e l’ultimo ciclista. Le tappe dei nostri itinerari sono studiate in modo da avere tempo sufficiente per godersi il paesaggio, fare foto e videoriprese. Arrivati a destinazione si può esplorare la zona individualmente senza alcun problema.
Abbigliamento
È facile trovare un meccanico competente per la vostra bici durante il viaggio in Nepal in Kathmandu e Pokhara o Sauraha (Chitwan), ma oltre sarà difficile che ne trovi uno. Per questo consigliamo, e siamo certi lo farai, di revisionare la bici prima del viaggio e portarvi un vostro kit di riparazione che dovrebbe contenere almeno un copertone, una o due camere d’aria, kit di chiavi speciali e per la riparazione della camera d’aria, il neccessario ed una minipompa.
Ricambi per mountain bike si trovano facilmente in Kathmandu e in Pokhara, avvolte un po costosi. Portatevi dietro quello che vi serve, ma soprattutto ricambi non reperibili (gruppo cambio e ammortizzatori per esempio).
Ogni partecipante deve saper effettuare le riparazioni autonomamente, ma il nostro personale con esperienza potrà dare una mano. Quando viaggiate in più persone è utile mettersi d’accordo per dividere il materiale e non sovraccaricarsi.
Salute
In generale per effettuare un viaggio in mountain bike o trekking bike bisogna essere in buona forma fisica, non avere problemi di salute e, a seconda dell’itineraio scelto, allenamento e preparazione tecnica adeguata. L’altitudine, per molti itinerari, ovviamente è un fattore che incide molto sulla salute durante il viaggio e le prestazioni in bici. I nostri programmi di viaggio sono studiati apposta per favorire un acclimatamento regolare e corretto, per quanto ognuno abbia delle reazioni diverse in altitudini elevate, non abbiamo mai riportato casi di grave mal di montagna.
Portarsi un kit di primo soccorso è sempre di grande utilità.
Qua indichiamo una lista generica di medicinali e medicamenti che è sempre bene avere in viaggio :
- – Aspirine
- – Antibiotici ad ampio spettro
- – Antidolorifici
- – Medicine per stomaco
- – Antinfiammatori
- – Fermenti lattici
- – Anti diarrea
- – Disinfettante
- – Cerotti e fasciature
- – Burro cacao
- – Crema solare
- – Medici e balsami raffreddore e mal di gola
- – Repellente per insetti
- – Crema per punture
- – Termometro
- – Guanti sterili
- – Forbici
Come per ogni viaggio, e per quelli sportivi ancora di più, è saggio, e richiesto da noi, stipulare un’assicurazione che copra le spese mediche, il trasporto in ospedale, l’eventuale rimpatrio e anche l’annullamento del viaggio stesso.
Noleggio mountain bike
Noi di norma noi non noleggiamo le mountain bikes, ma è possibile noleggiare in loco mountain bikes anche di buona qualità, ma consigliamo portare almeno la propria sella e verificare preventivamente con noi.
Indicativamente si deve calcolare circa 20-40 Euro al giorno per il noleggio di bici moderne, ma noi preferiamo che porti, se possibile la tua. La conosci meglio e solitamente ti senti anche meglio.
Certo il trasporto in aereo non è troppo economico, per questo, in caso mandaci i dati della tua bicicletta e possiamo verificare se ne trovi una da noleggiare e il costo del noleggio e quanto devi a noi per il servizio.
Attenzione: trekking bikes o altri tipi di bici non si trovano per il noleggio!
Rafting e parapendio
La discesa sui fiumi himalayani del Nepal significa, con poche eccezioni, immergersi in zone poco toccate dal turismo di massa e scoprire il paese attraverso le “vie d’acqua”, passando tra villaggi, gole e giungle. Normalmente solo i punti di partenza e di rientro sono raggiungibili con vetture. Quasi tutti i rafting attraversano zone remote che riflettono un Nepal rurale e poco modernizzato.
Le prime escursioni in rafting avvennero nel 1968, quando un’equipe francese scese lungo il Sun Koshi. Lo stesso anno anche il Trisuli fu battezzato al rafting. I primi rafting commerciali furono realizzati nel 1976 e il governo Nepalese tenne il primo corso per guide rafting, sotto la guida del mitico americano Mike Yager.
Negli anni successivi, il rafting divenne molto popolare, portando ad un aumento delle agenzie specializzate. Noi collaboriamo con alcune agenzie che riteniamo sicure, professionali ed affidabili.
I periodi migliori per il rafting
Sia l’acqua che scende dai ghiaccai enormi dell’Himalaya che il monsone estivo influenzano molto il volume d’acqua che portano i fiumi, e lo stesso corso d’acqua può avere una classe 3 e +6 a seconda della stagione. Noi siamo cauti e sconsigliamo in ogni caso qualsiasi rafting nel periodo estivo, anche se alcune agenzie lo offrono lo stesso.
Il miglior periodo va da fine settembre (o inizio ottobre) a fine novembre. L’aria è limpida, le temperature di giorno calde/miti e l’acqua temperata. La portata d’acqua è alta e il divertimento assicurato.
Da dicembre a febbraio sia le temperature che le acque possono essere fresche. La portata d’acqua è ancora buona per divertirsi su tutti i fiumi. Con il livello d’acqua più basso si incontrano più ostacoli e la classificazione cambia leggermente.
Da fine febbraio a fine aprile i fiumi portano nuovamente più acqua, per lo scioglimento delle nevi in alta montagna, e le temperature possono anche aumentare parecchio.
Da inizio maggio a giugno il livello dei fiumi cambia spesso, e alcuni come Tamur e Karnali diventano molto difficili. Durante il monsone da luglio a fine settembre, le precipitazioni monsoniche fanno salire il livello dell’acqua in modo pericoloso e si sconsigliano le discese in questo periodo.
Ecco la lista dei fiumi aperti al rafting commerciale
- – Karnali
- – Tamur
- – Sun Koshi
- – Babai
- – Bheri
- – Mahakali
- – Kali Gandaki
- – Trisuli
- – Seti
- – Marsyangdi,
- – Bhote Koshi
Rafting con noi
Rafting con noi significa scegliere il meglio per ogni fiume. In Nepal ogni operatore è più specializzato su un fiume che su un altro, e per questo noi scegliamo sempre quello che è esperto del fiume su cui volete scendere. Non selezioniamo le compagnie meno costose, ma quelle che offrono un buon rapporto tra costi, sicurezza e servizi offerti.
Parapendio
Volare nell’Himalaya è certo spettacolare, accompagnati dai panorami mozzafiato delle montagne e della lussureggiante natura. (Navyo Eller era uno dei primi piloti parapendio in Nepal ad esplorare il Kumbhu e l’Annapurna)
Il Nepal è generalmente un’area difficile per il volo in parapendio. Le termiche sono spesso estreme. Ma si trovano anche regioni adatte al pilota “medio-buono” e molte aree non sono nemmeno esplorate per il parapendio, lasciando ampio spazio alle spedizioni.
Il Kumbhu è una delle zone facilmente raggiungibili, ma fa parte delle zone difficili, quindi per piloti con almeno 100-150 ore di volo anche in condizioni difficili. Questo vale anche per Kanchenjunga, Makalu e in generale per tutte le zone d’alta montagna oltre i 4500 m. Certo, in alta montagna si può volare e si è sicuri di trovarsi di fronte a panorami straordinari, ma non si può pensare a voli che durino delle ore.
La regione di Pokhara si consolida sempre più come meta per gli amanti del parapendio, sia perché è facilmente raggiungibile, sia perché i voli sono relativamente facili. Altre zone sono Tansen, Jumla, Dharan, Ilam e tutte le zone pre-himalayane.
I paratrekking si possono effettuare quasi in tutto il paese, incluse le regioni del Ganesh Himal, Annapurna, Helambu, Milke Danda, Mardi Himal. Ma anche la valle di Kathmandu offre spot per volare, come Lakuri Bhanjang.
Disposizioni legali
Per volare con il parapendio in Nepal, bisogna ottenere un permesso da parte delle autorità dell’aviazione civile, quindi dal ministero dei trasporti volo, cultura e turismo (Ministry of civil aviation, culture and turism). Questo fornisce i permessi temporanei per volare. In caso d’utilizzo di “walkie talkie” bisogna richiedere il permesso tramite il ministero delle comunicazioni (Ministry of communications). Ovviamente svolgiamo queste formalità per voi prima dell’arrivo.
Para-trekking
Su richiesta vi preparemo dei programmi di Para-trekking. La nostra esperienza è diretta e quindi possiamo realizzare dei viaggi adeguati alle esigenze di chi pratica il parapendio.
Voli in Tandem a Pokhara
Per chi desidera un assaggio del parapendio, a Pokhara si possono effettuare, con bel tempo, voli in Tandem (passeggero più pilota esperto, solitamente straniero). Richiedono però, una prenotazione anticipata, perché spesso la richiesta supera la disponibilità.
Bungee Jumping
Con oltre 160 m sopra il fiume Bhote Koshi, a tre ore di viaggio da Kathmandu verso la frontiera con il Tibet, trovate uno dei Bunjee jump più spettacolari del mondo… Il ponte importato dalla Svizzera garantisce la massima sicurezza, ed è gestito da veri esperti del Bungee Jumping, provenienti da ambienti internazionali. Si può fare il Bungee in un giorno, con andata e ritorno da/su Kathmandu, ma si può anche restare una notte nel resort che si trova nelle vicinanze per godersi lo spettacolo della natura.
Anche nei pressi di Pokhara abbiamo dei punti di Bungee Jumping.
Se vuuoi integrare nel tuo viaggio queste attività, scrivici!
Altre attività outdoor
Equitazione
Trekking non è solo camminare a piedi, ma si possono anche organizzare trekking con i cavalli attraverso l’Hinterland nepalese e in alcune delle zone di trek più popolari (non nell’Everest ad ogni modo).
Tour in motocicletta
Ti piace la Royal Enfield? Puoi scoprire il Nepal attraverso le sue strade, che ti portano nelle pianure del Terai o attraverso le colline per Pokhara o anche fino ai villaggi di Muktinath o Manang in mezzo ai colossi.
Organizziamo tour in motocicletta a noleggio Royal Enfield (classic 300 o 500), accompagnati da una guida del posto, puoi conoscere il paese, in modo molto diverso, dal tour culturale o con il trekking.
Golf
Immaginate l’Himalaya sullo sfondo giocando a golf. Ecco cosa vi attende in Nepal.
Nella valle di Kathmandu, si trova Le Meridien Ghorkana Golf Club, appena 8 km fuori dalla città, oppure il Royal Golf Club, direttamente in città.
A Pokhara troverete il Fulbari Golf Club e il Gorkha Golf Club spettacolarmente situato davanti al panorama dell’Annapurna Himal (8091 m)! Se volete includere qualche giorno di golf, durante un vostro viaggio in Nepal, vi preparemo un programma adeguato.
Rock Climbing
Sempre di più popolare, si trovano anche a Kathmandu, sia palestre artificiali che naturali. Pokhara offre uno spot di arrampicata vicino a Sarangkot e nei pressi di Bandipur c’è un’ottima falesia.
Se volete includere uno o più giorni di rock climbing, abbiamo delle guide preparate e l’equipaggiamento necessario per portarvi fuori in valle a Kathmandu o Pokhara, oppure anche su una parete artificiale, scriveteci.
Drone flying
Molto popolare qui in Nepal, anche se per stranieri le regole sono molto ristretti e difficile ottenere i permessi. Per esempio nel Parco Nazionale del Sagarmatha (Everest) volare un Drone è completamente vietato.
Altro?
Sicuramente ci sono altre attività outdoor, scrivici se vuoi sapere qualcosa su un altra attività outdoor in Nepal!