Prepararsi ad un viaggio in Tibet
La nostra guida pratica per prepararti bene ad un viaggio sull’altipiano del Tibet.
La nostra trentennale esperienza di vita e di viaggi nei paesi Himalayani è unica (per l’Italia) e qui raccolta in “pillole” a tuo personale vantaggio.
Buona lettura!
Prepararsi bene al viaggio in Tibet
Primi passi per prepararsi
Prepararsi al viaggio inizia con il chiarirsi le idee e il budget. Più basso il budget, meno aspettative a servizi nel viaggio devi avere, ma anche la situazione particolare del tetto del mondo, dove viaggiare non è viaggiare, ma un esperienza unica.
Come saprai, non puoi viaggiare indipendentemente nella Provincia Autonoma del Tibet, quindi di norma ti dovrai rivolgere alla tua agenzia di viaggio di fiducia in Italia o a noi per creare il tuo viaggio. Noi ovviamente siamo a tua disposizione per l’organizzazione
Consigliamo sempre di preparasi, anche in funzione delle attività previste, come l’escursionismo (trekking) o altri sport outdoor come il ciclismo. In questo caso inizia a prepararti fisicamente con buon anticipo (almeno qualche mese).
Se invece vuoi fare un viaggio culturale o leisure, dovrai sempre prepararti almeno con una visita dal tuo medico di fiducia o la ASL per controllare soprattutto che sei sano al momento e che non soffri di patologie cardiologiche o denti malsani.
Ricorda che l’altezza media del Tibet supera i 4000 metri, il che pone i suoi limiti a chi soffre di disturbi cardiocircolatori (cardiopatie, ipertensioni), disturbi respiratori (bronchiti, asma, enfisema) e cefalea abituale, nevriti, glaucoma.
Controlla la validità del passaporto e dei altri eventuali documenti di viaggio che porterai.
Informati non solo su questo sito, ma anche su altri, leggi qualche libro sul paese, la sua storia e cultura fra l’altro o tramite video/internet/documentari e perché no, musica del paese.
Preparati anche che in Tibet molte realtà non sono al altezza di “comfort” occidentale, i gabinetti pubblici sono “alla turca”, l’igiene non sempre al altezza.
Non viaggi in Svizzera, ma in uno dei più remoti territori del mondo!
Ricorda che i spaghetti si mangiano in Italia, ma non sul altipiano tibetano. La cucina occidentale sui percorsi “turistici” e’ tuttavia abbastanza accettabile e gli abitanti del Tibet oggi sanno che l’occidentale mangia molto meno speziato. Ad oggi, raramente abbiamo ricevuto feedback negativi per la qualità dei pasti.
Se ti prepari bene, il viaggio aumenta di qualità di esperienza!
Quando andare?
E’ molto importante selezionare il periodo di viaggio in Tibet le stagioni, non solo per il meteo, ma anche per le vacanze dei cinesi, che letteralmente invadono il Tibet durante la primavera e autunno. Due sono le festività durante l’anno dove caldamente sconsigliamo la visita della Cina e del Tibet:
La festa del lavoro del primo maggio.
Ufficialmente un unico giorno, ma sia qualche giorno prima, come qualche giorno dopo il primo maggio, centinaia di milioni di cinesi si avviano verso casa e in questo periodo i trasporti pubblici (bus, treno, aeri) sono estremamente stressati come anche i luoghi che definiamo “attrazioni turistiche”. Se puoi, eviti di viaggiare in Cina (e Tibet) in questo periodo.
Festa nazionale della fondazione della Repubblica Popolare della Cina.
Solitamente inizia prima del primo ottobre, attorno il 27 settembre e dura ufficialmente tre giorni, ma calcola dalla fine settembre alla prima settimana di ottobre sconsigliamo volersi muovere nel paese, in questo periodo i trasporti pubblici (bus, treno, aeri) sono estremamente stressati come anche i luoghi che definiamo “attrazioni turistiche”. Se puoi, eviti di viaggiare in Cina (e Tibet) in questo periodo.
Il mese “politicamente” importante in Tibet: marzo.
In generale, da circa meta’ febbraio a fine marzo il governo non rilascia permessi di viaggio per la Provincia Autonoma del Tibet (TAR). Non e’ possibile viaggiare in questo periodo a causa dell’estrema sensibilità del governo cinese alle potenziali proteste legate alla rivolta tibetana del 10 marzo 1959.
In questo periodo e’ tuttavia possibile visitare le are tibetane fuori dalla TAR, come le regioni tibetane nel Sichuan, Yunnan, ma come sempre, non si ha garanzie in merito del ottenimento del permesso di viaggio, che potrebbe essere rifiutato in qualsiasi momento.
Periodi consigliati per un viaggio in Tibet (viaggio culturale/leisure)
L’inverno da dicembre a febbraio può essere molto freddo, soprattutto di notte o in caso di un raro maltempo anche di giorno.
Da aprile a ottobre si ha il miglior periodo di viaggio “culturale” (senza trekking per esempio) sul altipiano tibetano.
Il mese di novembre e’ transitorio, possibile, ma consigliamo scegliere alloggi con riscaldamento (anche rudimentale almeno).
Periodi consigliati per un viaggio in Tibet (viaggio outdoor/trekking)
Per le attività outdoor (ciclismo, trekking) consigliamo il periodo da maggio a fine ottobre per le temperature “mite” anche di sera.
Per freddo in generale sono sconsigliati viaggi nel periodo dicembre a meta’-fine aprile.
Viaggi d’inverno
E’ certamente possibile anche viaggiare nel inverno, di giorno il sole splende forte (pensa al altitudine) e scalda, in generale le temperature sono basse ovviamente in quanto inverno, ma non da non poter viaggiare con qualche precauzione.
Numero uno è un possibile riscaldamento, certo non moltissimi alberghi sono dotato di impianto fisso di riscaldamento, ma gli alberghi da tre stelle in su hanno spesso un riscaldamento accettabile e alberghi di categoria superiore 4 o 5 stelle non hanno alcun problema in merito, ma limiterebbero il raggio di viaggio. Ad oggi 4 o 5 stelle trovi solo nelle città come Lhasa, Gonggar, Gyantse e Shigatse.
Non è secondo noi, possibile viaggiare d’inverno al Kailash, il periplo attorno il monte è impraticabile.
La nostra soluzione per l’inverno.
D’inverno consigliamo solo viaggiare in alberghi “superiori” per il riscaldamento, in quanto le temperature di notte scendono molto anche il luoghi considerati “caldi” come Lhasa. La via della amicizia fra Lhasa e Kathmandu ha sufficientemente alberghi con almeno un riscaldamento basico con eccezione di Rongbuk (porta al campo base Everest).
Quando viaggi con noi, provvediamo d’inverno in luoghi senza riscaldamento (con stufe mobili a gas) e coperte elettriche dove non c’è in caso panifici di viaggiare in inverno.
Come prepararsi fisicamente
Essere preparato fisicamente al viaggio è essenziale, non solo per il Outdoor, ma anche per un viaggio culturale.
Pensa anche che molti siti di interesse culturale che andrai a visitare possono richiedere un minimo allenamento, sopratuttose il clima è caldo, oppure pensa una giornata di visite culturali può anche richiedere un minimo di preparazione fisica in un clima non abituale per te.
L’altezza media del Tibet supera i 4000 metri, il che pone i suoi limiti a chi soffre di disturbi cardiocircolatori (cardiopatie, ipertensioni), disturbi respiratori (bronchiti, asma, enfisema) e cefalea abituale, nevriti, glaucoma, ai quali, i viaggi qualora portino in altitudini oltre i 2000 m, sono sconsigliati.
Per ogni viaggio ti consigliamo sempre di farti qualche escursione o camminata in un parco se non altro prima di intrarendere il viaggio.
Dipendente anche dalla tipologia del viaggio, allenati per un trekking o anche un trekking lungo adeguatamente.
Consultati con il tuo medico di fiducia o personal trainer o similare persona competente quanto ti serve prepararti fisicamente.
Siti internet e indirizzi
Ogni paese che vai, troverai altri siti internet e anche social media. Noi possiamo darti qui una breve indicazione, in rete troverai un infinità di siti informativi, ma attenzione, molti non sono aggiornati, danno informazioni non imparziali o anche false. Devi giudicare tu a chi darai la tua fiducia e ricorda che tutti possono sbagliarsi. Di base consigliamo fare riferimento a siti istituzionali o almeno di buona reputazione.
Inanzitutto bisogna sapere che molti servizi internet “occidentali” non sono uttilizzabili come Facebook, Instagram, Gmail ed altri ancora per via del “Great Internet Wall” che la Cina applica.
Molti usano il VPN (Virtual Private Network/Rete privata virtuale), con i quali si può anche accedere talvolta almeno, informati in merito, noi consigliamo Wikipedia come primo punto di riferimento: https://it.wikipedia.org/wiki/Rete_privata_virtuale
Ecco qualche che consigliamo sempre:
Ambasciata d’Italia in Beijing (Pechino)
2, San Li Tun Dong Er Jie
100600 Beijing (Pechino) – China
Tel. +86 10 65322131/2/3/4/5 Fax +86 10 65324676
Website : www.ambpechino.esteri.it
Ambasciata della Repubblica Popolare Cina (Roma)
Via Bruxelles 56,
00198 Roma
Tel. 06-8413458
Fax 06-85352891
Email : chinaemb_it@mfa.gov.cn
Website : https://it.china-embassy.gov.cn/ita/
Ambasciata cinese in Kathmandu
Embassy of the People’s Republic of China in Nepal
Baluwatar, Kathmandu
Tel : 00977-01-4411740
Fax: 00977-01-4414045
Website : np.china-embassy.org
Email : chinaemb_np@mfa.gov.cn
Consolato Onorario Italiano in Nepal
Questo Consolato non dispone di assistenza in lingua Italiana.
È consigliato rivolgersi per urgenze o emergenze in primis al Consolato Generale in Kolkata.
R B Tower , 7th Floor (7° piano), Lazimpat-2, Kathmandu, Nepal
Tel: +977-1-4438388 / 4429089
Email: kathmandu.onorario@esteri.it
Consolato Generale d’Italia Kolkata
5G, Rev. Lalbehari Shah Sarani (già New Road), Alipore, Kolkata – 700 027
Tel: +91-33-24792426, 24790823, 24484147, 40007816
Email: kolkata.congenerale@esteri.it
Web: www.conscalcutta.esteri.it
Competente per il Nepal relativamente alla materia consolare.
Numeri telefonici utili
Polizia (in tutta la Cina), Tel: 110
Polizia autostradale (in tutta la Cina), Tel: 122
Pronto soccorso (in tutta la Cina), Tel: 120
Assistenza Internazionale SOS (in tutta la Cina),Tel: 6590-3419
Bank of China, Lhasa, 7 Linkuo Xi Lu, Tel: 0086 -0891 – 6835078
Tourist complaint Lhasa, Tel: 0086 -0891 – 683 4193
Tourist complaint Shigatse, Tel: 0086 -0891 – 882 2240
Ospedali e medici
Le nostre guide e gli alberghi sanno indirizzarvi ospedali o dottori disponibili qualora ne aveste bisogno e vi potete rivolgere alla nostra assistenza 24 su 24 ore in lingua italiana.
TAR People’s Hospital
Lingkhor Bei Lu
Tel 6322200 (emergency department), 6322177
Il più moderno ospedale del Tibet, aperto 24 ore. Il Emergency Treatment Center, sull’incroco fra Lingkhor Bei Lu e Duosinge Bei Lu, vicino sempre al TAR People’s Hospital, ha medici parlanti inglese.
Tibetan Traditional Hospital
(Men Tse Khang), Yuthok Lu, Lhasa
Tel: 0086 -0891 – 6324211 / 6323244
Interessante una visita dell’ospedale, il più grande ospedale di medicina tibetana in Tibet.
Libri, e-book e mappe consigliati
Sia per prepararsi ad un viaggio, sia per approfondimento, leggere un libro ha dei vantaggi anche nell’era di internet: ci si addentra nel paese con la calma. Si sente la cura dell’autore e del redattore nel curare il testo. Molti libri poi non ci sono nemmeno in rete, sopratutto scritti e volumi dedicati a tematiche particolari e naturalmente i libri fotografici che portano ai luoghi che ci si immagina in modo particolare. Non possiamo nominare tutti i libri, ma in mancanza di conoscerli tutti, se ne conoscete uno che vi sembra interessante da inserire qui, scriveteci.
E-books
Tibet: Storia di un popolo e di una nazione (Italian Edition) Kindle Edition
La svastica sul Tibet (I Romanzi Vol. 3) (Italian Edition) Kindle Edition
Chiave per consultare il calendario tibetano – Shang Shung Publications
Libri in Italiano
L’interesse per il Tibet è cresciuto notevolmente negli ultimi anni e a questo è seguito un aumento della produzione di libri in lingua italiana che descrivono i vari aspetti del paese, alcuni vi presentiamo:
Tibet | autori vari | EDT – Lonely Planet
Tibet | autori vari | Polaris Edizioni
A Lhasa ed oltre | Tucci Giuseppe | New Compton
Tibet segreto | Fosco Mariani | Ediz. Corbaccio
Il sentiero per la liberazione | autori vari | Chiara Luce Edizioni
Il Tibet nel cuore | P. Verni | Ediz. Teadue
Viaggio nella cultura dei nomadi tibetani | Namkai Norbu | Shang Shung Edizioni
Note da un viaggio in Tibet | G. Da Broi | Bianca e Volta
Sotto i cieli del Tibet | Giovanni Zilioli | Ediciclo Editore
Tibet | Anna Morroni | Perrone
Dalai Lama, Biografia Autorizzata | Piero Verni | Jaca Book – Alce Nero
Tibet : mito e storia | Pietro Angelini | Stampa Alternativa
Il Mio Tibet | Thomas Laird | Oscar Mondadori
Verso la Montagna Sacra | Colin Thubron | Ponte alle Grazie
Le Religioni del Tibet | Giuseppe Tucci | Edizioni Mediterranee
Segreto Tibet | Fosco Maraini | Corbaccio
Nepal in Transition | autori vari | Cambridge University Press
Libri in inglese
Tibet, Tibet: A Personal History of a Lost Land | Patrick French | Penguin
Magic and Mystery in Tibet | Alexandra David-Neel | Souvenir Press Ltd
Tibet | Guang Guo | CYPI Press
Tibet: A History | Sam Van Schaik | Yale University Press
La tua 'assicurazione viaggio
L’assicurazione viaggio è uno dei punti più importanti del tuo viaggio.
In caso di incidente, malattia o che al ultimo momento devi cancellare la tua partecipazione al viaggio, le spese possono essere anche elevate.
Per questo ti ricordiamo che noi non abbiamo un assicurazione per i nostri clienti, siamo assicurati per i nostri servizi, il personale che ti accompagna, ma non per esigenze assicurativi tuoi.
Per questo, la polizza assicurativa tua è tua responsabilità, noi non possiamo assicurarti direttamente anche perché le assicurazioni locali non assicurano sufficientemente le esigenze di persone stranieri o turisti.
Noi consigliamo di voler tenere in considerazione i seguenti punti importanti che devono essere inclusi nella tua polizza assicurativa:
Per un viaggio “culturale”
Nei viaggi culturali solitamente è sufficiente un assicurazione generica che include ritardi o cancellazioni del volo/salute/sanitaria/furti. Si trovano online molteplici offerenti online, nei uffici delle assicurazioni oppure nelle agenzie di viaggio, ma leggiti bene sempre il contratto per evitare delusioni.
Per un viaggio “sportivo” fino a 3500/4500 metri
Se include attività come “outdoor”, “rafting”, “mountain bike”, “trekking oltre i 2500 metri di altitudine” ecc. noi consigliamo di voler esplicitamente indicare alla società assicurativa di confermare che tute le attività che prevedete siano anche coperti! Guardati le due assicurazioni, ma ci sono anche molte altre:
https://www.europassistance.it/prodotti-per-te/viaggi/outdoor-noproblem
Per un viaggio con attività outdoor/trekking sopra 4000 metri
Qui a nostra conoscenza è al momento il Club Alpino Italiano e ila Società Alpinisti Tridentini offrono ai propri soci (che in caso si deve diventare) una copertura adeguata ai grandi trekking e l’alpinismo extra europeo.
Vai a: https://www.cai.it/associazione-3/assicurazione/
Vai a: https://www.sat.tn.it/per-il-socio/assicurazione/
Va indicato esplicitamente che la responsabilità tua è di essere adeguatamente assicurato, noi non possiamo valutare singole polizze assicurative in quanto non siamo agenzia di servizi assicurativi. Vedi anche le nostre condizioni di viaggio.