Aperto dal 1992 ai visitatori stranieri con permesso speciale, il regno Mustang, come altre aree remote lungo la frontiera fra il Nepal e il Tibet vede poche persone stranieri che si avventurano in questa regione che merita sia per il suo valore religioso ed artistico e sopratutto perché rimasto uno dei pochi luoghi sulle valli dell’Himalaya ad averne conservato la cultura del buddismo tibetano fino ad oggi. Dotato ancora di molti segreti, la regione è un paradiso per gli archelologi e storici, nonche ricercatori spirituali: qui si trovano caverne ancora inesplorati e reperti di inestimabile valore storico e culturale-religioso di cui un spezzato si può vedere nei villaggi, monasteri e Dzong in tutta la regione!
Nonostante oggi collegato con una pista carrabile con il resto del paese, offre del trekking fra il meglio attraverso un Nepal, dove un nepalese stesso è presto “straniero”! Fino al 2008 Regno, nonostante l’abolizione della monarchia, anche oggi l’ultimo “Re” rimane altamente rispettato dai Lo-pa.
Il progresso tuttavia non si è fermato e oggi troviamo semplici trek lodges che useremo, sostenendo la economia locale. Un viaggio trekking che ti porta in un paese dove il Buddha si amalga con tradizioni animiste che hanno sopravvissuto fino ad oggi e rendono il trekking nel alto Mustang anche un viaggio nel cuore della anticha cultura tibetana.