Il Alto Mustang rimane una delle mete più belle del Nepal, dove si puo’ scoprire la cultura antica del Tibet. Recenti ed ampi rinnovamenti di monasteri e palazzi riportano alla luce lo splendore dell’arte buddista, con l’aiuto di restauratori anche italiani.
Il Mustang offre paesaggi aridi e spettacolari, regala emozioni intense, dove il tempo fa capriole all’indietro. Le meraviglie create dall’uomo, come gli imponenti monasteri, i villaggi fortificati e gli antichi stupa, si integrano con le meraviglie create dalla natura, le cime innevate del massiccio dell’Annapurna, del Nilgiri, del Tilichio, i deserti ad alta quota in una dimensione di spazio temporale senza confini.
Milarepa, Yogi indiano del 7°secolo, colpito dallo spettacolare luogo, disse: “Lassù, tra le pietraie assolate, si svolge ogni giorno uno strano mercato: puoi barattare il vortice della tua vita per una beatitudine senza confini”. Partendo da Pokhara con un breve volo a Jomsom, seguitrete la valle del Kali Gandaki fino a Kagbeni, cittadina di frontiera fino a recente con il regno del Nepal.
Attraverso paesaggi aridi che ricordano che non solo culturalmente, ma anche geograficamente vi trovate sull’altipiano tibetano, passerete su antiche mulattiere a villaggi e monasteri, fortezze (Dzong) grandiosi fino a Lo Manthang, capitale del vecchio regno. Dopo la dovuta sosta nella città e d’intorni, tornerete dal lato opposto della valle del Kali Gandaki via la remota Luri Gompa ed infine gratificati con panorami stupendi su Dhaulagiri e Annapurna Himal a Muktinath. Scesi a Jomsom rientrerete in volo per Pokhara e infine terminerete il viaggio a Kathmandu.