Il Dolpo è una regione ancora oggi remota, situato fra il Nepal e Tibet, incastonato fra il altopiano del Tibet nel Nord e il lago di Rara e la catena del Dhaulagiri a Sud.
Una regione “fuori dal mondo” ancora oggi, dove i ritmi sono dettati dall’medioevo più che dai tempi moderni. Di fatto è una delle ultime aree dove sopravive la religione del Bön-po, la regligione pre-buddista estinta quasi completamente nel Tibet, ma sopravvisuto grazie all’isolamento del Dolpo. Il popolo dei Dolpo-pa sono semi nomadi che vivono dal pascolo di Yak e fino a pochi decenni fa, del commercio del di sale fra Nepal e il Tibet fra l’altro. Inizia il trek con il volo da Kathmandu per Nepalgunj e ancora per Juphal, da dove il trek sale nel “vero” Dolpo.
Juphal si trova ai margini meridionali del Dolpo da dove si parte attraverso delle gole profonde per raggiungere l’alto Dolpo passando per Dho Tarap, la valle stupenda incastonato fra monti alti che era una volta un proprio regno e dove incontriamo il mondo dei Dolpa-pa e del Bön-po. Oltrepassando diversi passi altisi raggiunge giungere a Saldang ed infine al monastero di Shey Gompa ai piedi del sacro “monte di cristallo”. Da qui l’ultimo passo oltre i 5000la m porta al spettacolare lago di Phoksundo per rientrare a Juphal da dove si rientra con piccoli aereoplani per Nepalgunj e Kathmandu. Un trek impegnativo, lungo e faticoso, fuori da ogni rotta turistica fra medioevo, deserti alpini e gente stupenda.