Salute in viaggio
Un viaggio è sopratutto un successo quando si conclude bene, e la salute è uno dei fattori più importanti!
In Nepal bastano poche precauzioni per evitare molti disturbi che potrebbero interferire con la salute e il benessere di una vacanza.
Segui questi pochi ma validi consigli per stare bene durante tutto il tuo viaggio!
Salute e benessere in viaggio
La situazione
La salute in viaggio è molto importante, anche se ti serve assistenza medica o di emergenza.
Se in viaggio con noi, ti saremo sempre vicino e a piena disposizione per ogni tuo problema medico qualora ne avresti. Fortunatamente la maggior parte dei viaggiatori non ha problemi di salute in Nepal.
Come sempre, la salute in viaggio dipende sopra tutto dalla propria preparazione e informazione, quest’ultima ottenuto preferibilmente da medici competenti. In generale però in un viaggio in Nepal è raro che incontrerete seri problemi di salute, solitamente si limita a problemi di respirazione o gastro-intestinali. Oggi in Nepal ci sono già molte cliniche moderne e medici competenti per tutti bisogni di un viaggiatore!
E non solo, per chi predilige una medicina alternativa, l’Ayurveda, la medicina tibetana, medicina sciamanica o altre forme di medicina tradizionale, trova nella valle di Kathmandu ampia scelta.
Ricordate che non in tutto il paese trovate buone strutture o facilmente un medico, mentre se vi recate in trekking o comunque aree rurali o remoti, date buona attenzione in merito anche ad una buona assicurazione che vi garantisce un elisoccorso in elicottero, cosi sarete sempre sicuri di essere trasportato in buona clinica nella capitale.
Per informarsi bene sulla salute consigliamo sempre una visita ai seguenti siti prima di intraprendere un viaggio:
www.ministerosalute.it – Mnistero della Salute
www.cesmet.com – Centro di Medicina Preventiva e Tropicale
Vaccini
In generale pochi turisti hanno seri problemi di salute in Nepal. Vaccinarsi è una tematica tuttavia importante che viene discussa fra chi la favorisce e chi dice che sia più pericolosa che benefica e la decisione deve rimanere sempre la vostra, ma consultarsi con il proprio medico non è mai sbagliato prima di intraprendere un viaggio.
Consigliamo per ogni viaggio di consultare il proprio medico almeno un mese prima del viaggio, sia per un controllo e una consultazione generale nonchè per eventuali vaccinazioni da fare, e di consultare i siti internet o gli Uffici d’Igiene della propria città.
Oltre agli eventuali consigli del vostro medico o gli Uffici d’Igiene in generale è utile fare un pensiero sulle seguenti vaccinazioni:
Epatite (A+B)
Consigliata generalmente la vaccinazione in caso di permanenza prolungata nei subtropici. L’epatite A si contagia attraverso liquidi e cibo, l’epatite B attraverso sangue e altri liquidi del corpo. La vaccinazione con Gamma Globulina protegge per circa 4 – 6 mesi
Tifo
La vaccinazione contro il tifo si dovrebbe discutere col medico, perchè non è molto efficace.
Tetano
Da considerare, protegge contro infezioni attraverso tagli, ferite!
Malaria
È Inesistente oltre i 1300 m in Nepal, comunque nel Terai esiste un minimo di rischio, sopratutto nei mesi esitvi! Una buona protezione si raggiunge col coprirsi nel vestire, spray antisettici e reti contro insetti. La Malaria tropicana fortunatamente non esiste in Nepal.
Precauzioni
Generalmente, un viaggio in Nepal pone pochi problemi sanitari ai viaggiatori. L’igiene nei pernottamenti, se pur semplici, è da considerare relativamente buona. I rischi più grossi possono essere per l’apparato digerente, in quanto il cibo locale è speziato. Per questo è sempre bene fare attenzione a quel che si mangia ed evitare grosse abbuffate, specialmente i primi giorni quando lo stomaco è ancora abituato a pasta e mozzarella.
Di base non è mai sbagliato fare una visita medica, un check dal dentista e consultarvi con l’ufficio d’igiene della tua città per le vaccinazioni che sono consigliate prima di partire per un viaggio in paesi lontani.
Naturalmente ci si porta in viaggio l’occorrente minimo di medicine che si usano regolarmente, ci si lava le mani quando possibile prima dei pasti e si controlla che posate e bicchieri siano puliti, non si cammina scalzi e ci si lava i denti con acqua pulita, dovrebbe evitare oltre il 90% delle possibili complicazioni in Nepal.
Portarsi appresso un piccolo kit di primo soccorso è sempre di grande utilità quando serve una disinfezione, un cerotto o ci si sente male. Di norma è consigliato disinfettare sempre anche ferite piccole per risparmiarsi fastidi.
Consigliamo, per minimizzare l’inquinamento, di usare solamente prodotti sanitari preferibilmente 100% biologici o biodegradabili. Un malore non sempre deve essere pericoloso, ma è sempre utile intervenire.
Una lista generica di medicinali che è sempre bene avere in viaggio:
- – Disinfettante liquido per ferite esterne, bende e cerotti.
- – Disinfettante per acqua (liquido o in pastiglie solubili)
- – Antinfiammatorio e antibiotico ad ampio spettro.
- – Collirio oftalmico, analgesico, antipiretico, diarrea a gastroenterite
- – Antibiotici ad ampio spettro
- – Antidolorifici
- – Crema solare e burro di cacao
- – Medici e balsami raffreddore e mal di gola
Inoltre :
- – Termometro
- – Repellente per insetti (d’estate)
- – Crema per punture (d’estate)
- – Guanti sterili
- – Forbici
In loco
Ci sono moltissime farmacie sia allopatiche (o medicina occidentale) che Ayurvediche e anche della medicina tibetana nella valle di Kathmandu e nei grandi centri urbani come Pokhara o Biratnagar e cosi via dicendo.. Molte delle medicine allopatiche trovi sotto stessa formula locale, ma con altro nome e se mai, descritte anche in lingua inglese, quindi chiedi in merito il farmacista. Ricorda che in Nepal le farmacie anche vendono molte medicine vietate in Italia/UE. Quasi ogni farmacia ha anche un medico a disposizione per consultazione, solitamente verso la sera.
È possibile che le donne vivano dei piccoli disturbi con il proprio ciclo mestruale nel suo ritmo ed intensità: è una reazione normale al cambio del clima sul fisico femminile.
I portatori di handicap fisici sono purtroppo ancora svantaggiati dalla presenza di barriere architettoniche anche nei luoghi turistici più famosi e frequentati. Nei nostri viaggi per viaggiatori diversamente abili teniamo naturalmente conto delle esigenze personali nella scelta degli alloggi e di fornire l’assistenza necessaria per minimizzare i disagi durante le visite e le escursioni.
Se alla fine del trekking o viaggio vi sono rimasti medicinali che potete donare, gentilmente non donateli a ospedali o privati se non si tratta di disinfettanti liquidi, bende o cerrotti in quanto la tua medicina, quanta efficace, non trova facilmente medicina corrispondente e non essendo medico, non sai giudicare o analizzare un paziente. Nonostante ben pensato, se non sei medico, potresti creare più problemi che risolverli al paziente. Porta le tue medicine meglio a casa, eviti danni involuti ad altre persone e inutili rifiuti speciali lasciati indietro dal tuo viaggio!
Nelle grandi città trovate un ampia scelta di ristoranti turistici che si possono considerare sicuri, oltre agli alberghi. Questo si applica anche nei luoghi meno turistici, consigliamo mangiare spesso al di fuori degli alberghi perché arricchisce notevolmente l’esperienza di viaggio.
Un mondo fantastico per mangiare economico e gustoso, ma attenzione alla igiene sanitaria nelle cucine, spesso da dimenticare. Generalmente se sei accompagnato d una guida o un nepalese loro sanno dove sarà “sicuro” per mangiare. Se sei solo, la situazione cambia e solo se stai del tempo saprai valutare dove mangiare sano e bene localmente.
Le guide che vi accompagnano sono sempre utili per consigli dove mangiare sia nelle città che nei villaggi! Se non sei accompagnato ovviamente ti devi rivolgere alla gente locale per consigli, avvolte però non parlano l’inglese.
Nelle grandi città si trova facilmente assistenza medica ed ospedaliera, mentre nelle aree remote questo risulta molto più difficile, oltre che meno sicuro. Il livello nei centri urbani è buono e i medici nepalesi conoscono bene il loro mestiere, anche se si trovano meno attrezzati dei loro colleghi occidentali. Gli ospedali pubblici sono spesso in povere condizioni e poco rassicuranti in materia d’igiene, per questo ti consigliamo, in caso di necessità, a recarti alle cliniche private, che elenchiamo in questa pagina. Prima di recarvi in ospedale, contattate sempre la vostra assicurazione di viaggio, per chiedere prima a loro dove andare, in quanto ogni compagnia ha probabilmente già delle strutture convenzionate. Se necessario, prima di lasciare un centro medico o ospedale chiedi sempre le ricevute da consegnare poi all’assicurazione per il rimborso delle spese (). Se non avete l’assicurazione di viaggio possiamo consigliarvi noi dove andare.
Sui percorsi di trekking più battuti si trovano degli “Health Post” che sono dei piccoli ambulatori sia per la gente locale che per i turisti di passaggio. Forniscono medicamenti e visite generiche e di base.
In Nepal, oltre alla tradizionale medicina sciamanica a cui si affidano ancora molte persone, trovate la medicina Ayurvedica, paragonabile alla nostra omeopatia, che consigliamo per problemi non acuti, urgenti o chirurgici. Noi suggeriamo le seguenti cliniche :
Ciwec Clinic,
Lainchaur, Ananda Bhavan, Kathmandu,
Tel: ++977 01 4241732 e 4228531
14th Street, Lakeside, Pokhara
La clinica specializzata per i bisogni dei turisti più nota del Nepal.
https://ciwechospital.com/
NORVIC Hospital,
Moderna clinica con ottimi servizi di chirurgia e cardiologia, convenzionata con molte assicurazioni.
Thapathali, Kathmandu
Tel: ++977 01 4258554
Web: www.norvichospital.com
Piyushabarshi Aushadhalaya Ayurvedic Clinic
Masangalli, Mahabouddha, Kathmandu,
Tel: ++977 01 4223960
Il dott. Madhu Bajra Bajracharya è molto consigliabile e affidabile.
Web: www.ayurvedicclinic.net
Kunphen Tibetan Medical Clinic
Una delle prima cliniche di medicina tibetana, vicino al quartiere Thamel.
16/31 Kunphen Marg, Chhetrapati
Kathmandu, Nepal
Tel: ++977 01 4251 920
Web: https://kunphentibetanmedicine.com
Soccorso alpino Himalayan Rescue Association Nepal
Tel ++977 01 4440292 / 4440293, Kathmandu
Web: www.himalayanrescue.org
Thamel Dental Center
Ottima clinica in caso hai bisogno.
Tridevi Sadak, Thamel,
Kathmandu
Tel 01-4510004
https://dentalclinic.com.np
Healty Smiles – Dentista
Lazimpat (subito dietro il Narayanhiti Palace Museum)
Opposite Hotel Ambassador
Ottima clinica dentale
Tel: ++977 01 4420800 / 4444689
Web: www.smilenepal.com
Medici per donne :
Dr. Suphatra Koirala
Om Hospital in Chabahil or CIWEC Clinik, Lainchaur,
Tel. ++977 01 4424111
Dr. Sarita Shrestha (medicina ayurvedica)
Solo su appuntamento dopo le ore 16:00
Pulchowck, Patan
Tel. ++977 01 5010804
Mal d'altitudine
Nei viaggi culturali l’altitudine non è veramente un problema per il viaggiatore, poiché l’altitudine media di viaggio non supera mediamente i 2000/2500 m.
È tuttavia importante ricordare che generalmente i viaggi in trekking o outdoor portano spesso ad altitudini ben sopra ai 2500 metri. Per chi soffre di disturbi cardiocircolatori (cardiopatie, ipertensioni), disturbi respiratori (bronchiti, asma, enfisema) e cefalea abituale, nevriti, glaucoma ed è consigliato di consultarsi prima di intraprendere un viaggio in Nepal con il proprio medico di fiducia.
I nostri viaggi in Nepal sono naturalmente realizzati in modo da evitare il più possibile ogni effetto del mal d’altitudine, e infatti non abbiamo ad oggi registrato casi di mal d’altitudine durante viaggi o trekking in Nepal.
Un’accentuata mancanza di respiro, un alone azzurrognolo intorno alla bocca, violente emicranie e nausee, confusione e ritenzione idrica sono sintomi di un grave malessere da altitudine. L’unico rimedio è scendere immediatamente ad una quota inferiore almeno di 800 metri.
Spesso viene consigliato l’acetazolamide (p.e. il Diamox) che, se preso con moderazione e previa consultazione medica, può aiutare effettivamente ad un miglior acclimatamento, ma le persone allergiche ai sulfamidici dovrebbero astenersi dall’assumere questo farmaco.
Pur essendo generalmente consigliabile il suo uso preventivo non si deve avere una cieca fiducia, l’acetazolamide abbassa il rischio, ma non lo annulla. Una consultazione con il vostro medico di fiducia su uso e dosaggio è fortemente consigliata.
Il dosaggio generalmente consigliato per la profilassi preventiva a seconda del peso corporeo è di 125-250 mg ogni 12 ore iniziando almeno 24 ore prima della salita e finendo due o tre notti dopo il raggiungimento della massima altezza o con la discesa a quote attorno o sotto i 3500 m. In casi di forte malessere l’unica soluzione vera e consigliata è sempre e solo scendere di quota, almeno 800 metri o ancora meglio di più!
Per un acclimatamento naturale ed adeguato consigliamo di base tre elementi importanti:
- – Bere liquidi anche oltre il necessario, preferibilmente acqua.
- – Astenersi in fase di acclimatamento almeno i primi 2/3 giorni dagli alcoolici.
- – Osservare il colore della propria urina, più scura, più si deve assumere liquidi.
Non spaventatevi per un leggero o medio mal di testa durante le prime 2/3 notti sopra i 3500 metri e per la prima notte sopra i 4500 metri. Solitamente sono sintomi temporanei e il giorno dopo vi sentirete meglio. In ogni caso ascoltate sempre bene il vostro corpo.
Le nostre guide trekking (e culturali se vanno in Tibet) hanno buona esperienza nel valutare se avete sintomi di AMS o meno e, nel caso, sanno perfettamente intervenire. Attenzione però che molte guide trekking, proprietari delle lodge e anche spesso le agenzie organizzanti del tuo trekking (non noi ovviamente) perché ricevono laute commissioni se ti organizzano la discesa in elisoccorso. Anche per questo, le assicurazioni hanno un relativamente elevato costo quando il tuo viaggio include il Nepal.